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Le opere di Degas, Lautrec e Zandomeneghi alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia

Federico Zandomeneghi, Il Moulin de la Galette, 1878-90, pastello su carta, courtesy Galleria Sacerdoti, MilanoDegas, Lautrec, Zando’. Les folies de Montmartre” è il titolo della mostra che dal 17 settembre al 18 dicembre 2011 resterà aperta al pubblico alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia.
L’esposizione presenta  ottanta opere, tra pitture e grafiche, dei tre maestri della nouvelle peinture,  Edgar Degas, Henri Toulouse-Lautrec e Federico Zandomeneghi, messi per la prima volta in dialogo sul mito di Montmartre, centro pulsante della vita artistica, e non solo, parigina di fine Ottocento e d’inizio Novecento.

Fu Degas a guardare per primo alla vitalità del quartiere parigino e a rivoluzionare la pittura in seno al realismo, onorando il programma fissato da Baudelaire nel testo Il pittore della vita moderna. Per primo, raccontò l’universo delle giovani e belle donne intente alla toeletta, le corse dei cavalli, il mondo equivoco dei cabaret e dei café-concert, quello del circo e delle case chiuse, e soprattutto quello del balletto, come espresso nella splendida Ballerina in prestito dal Museo cantonale di Lugano.

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Una riserva di temi e soluzioni compositive a cui attinse – e già solo il titolo del celebre pastello Le Moulin de la Galette lo dichiara – anche Zandò, come veniva soprannominato dagli amici francesi Federico Zandomeneghi, uno dei tre italiani a Parigi, e di cui proprio i Musei civici di Pavia possiedono un consistente nucleo di opere.

Un universo che divenne centrale nella produzione di Henri de Toulouse-Lautrec, che identificò non solo la propria arte ma anche la propria vita nella cultura di Montmartre, quella che si respira osservando la Tête de femme della Fondation Bemberg di Toulouse e Au café: le patron et la caissière chlorotique del Kunsthaus di Zurigo.
I personaggi da lui ritratti sono divenuti icone, protagonisti e simboli del vero e proprio mito di Montmartre, che i manifesti creati dall’artista, in buona parte provenienti dal Centre de l’Affiche di Toulouse, hanno contribuito ad alimentare.

La mostra, curata da Lorenza Tonani, gode del patrocinio del Comune di Pavia.

MOSTRE

La Sapienza Università di Roma - Foto di Diego Pirozzolo
Fondazione Roma Sapienza, “Arte in luce” X edizione

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