Durante il processo per omicidio che apre il romanzo nessuno vuol testimoniare, compreso lo stesso Soprintendente di Polizia Colin Harpur che, leale fino in fondo nei confronti del suo nuovo confidente, Keith Vine, si rifiuta di rivelarne l’identità, consentendo di fatto al proscioglimento di Claud Beyonton e della sua pericolosa banda di assassini, che erano stati portati in giudizio sulla base di una soffiata dello stesso Vine, un giovane delinquente di piccolo cabotaggio. Il fallimento del processo inasprisce il dibattito in merito al «nuovo modo di far polizia», di cui vengono offerte due versioni diametralmente opposte: quella del Commissario Capo, Mark Lane, rispettosa delle regole e attenta alla qualità e all’equilibrio del rapporto tra forze di polizia e comunità; e quella machiavellica dell’Assistente Capo, Desmond Iles, secondo il quale è fondamentale ribaltare con ogni mezzo il generale senso di impunità. Preso in mezzo tra i due superiori Colin Harpur non sa che pesci pigliare, ma sospetta che le confidenze di Keith Vine fossero animate dal desiderio di sbarazzarsi della concorrenza di Beyonton nella corsa alla successione di un defunto barone della droga locale. E sospetta anche che Desmond Iles voglia fomentare la guerra tra i due per giungere a una qualche forma di giustizia sommaria. Che fare? Agevolare l’espatrio di Vine e della compagna incinta e salvar loro la vita, oppure correre il rischio di giocare allo stesso gioco di Iles? Un nuovo capitolo della serie ambientata nella zona grigia tra legge e crimine.
Bill James – definito dalla critica «il miglior prosatore del giallo britannico» – è lo pseudonimo del gallese James Tucker (Cardiff 1929). Della serie di Harpur e Iles, Sellerio ha già pubblicato: Protezione, Confessione, Club, Rose, rose.
Scheda libro
Autore: Bill James
Titolo: Il detective è morto
Traduzione di Alfonso Geraci
Editore: Sellerio
Collana: La memoria
Prezzo: € 14,00
Pagine: 328
Anno: 2012