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Milano | Performance di Ciriaca+Erre al Museo della Permanente

Ciriaca+Erre, Sedia I’m free. Take a piece of meIl Museo della Permanente di Milano dal 20 al 21 dicembre 2012 vedrà Ciriaca+Erre protagonista di un evento che coinvolgerà il pubblico in una performance dal titolo I’M FREE Take a piece of me, che inizierà la sera del 19 dicembre, con un digiuno purificatore alla ricerca di un equilibrio tra il corpo e lo spirito e che proseguirà per le giornate successive.

L’azione, che vedrà un intervento attivo e partecipativo dei visitatori, si sviluppa all’interno di un’installazione attentamente studiata dall’artista e consisterà nel donare ai visitatori oltre 400 oggetti personali e di valore – dal motorino alla bicicletta, dagli abiti ai libri, ai cd, ai bicchieri di cristallo, alle sedie di design, ai giochi dei suoi figli.

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La performance nasce dall’esigenza da parte di Ciriaca+Erre, come nella catarsi della tragedia greca, di liberarsi di tutto il superfluo che occupa la sua casa e la sua vita, ovvero oggetti accumulati negli anni e conservati per la smania di possesso, per giungere all’essenziale, alla ricchezza del vuoto, al semplice fluire della vita.

L’installazione seguirà un percorso espositivo ben preciso. Dopo l’attraversamento dell’atrio del Palazzo della Permanente su una passatoia nera sulla quale si troveranno dei sassolini bianchi che, come nella favola di Hänsel e Gretel, indicheranno la direzione, l’artista accoglierà piccoli gruppi di persone, in silenzio, per creare con essi un’intimità e un equilibrio di energie col fine di facilitare loro la scelta consapevole dell’oggetto.

Il momento di condivisione tra l’artista e il visitatore che riceve il dono riveste un significato essenziale che allude al concetto di arte come dono per sé e per gli altri.

L’azione performativa si svolgerà in un enorme cubo nero, ricostruzione simbolica di una casa, dove le pareti sono delineate da segni bianchi sul pavimento come in una piantina al negativo, e gli ambienti saranno distinguibili grazie al nome scritto sul pavimento, in cui gli oggetti da donare saranno esposti nelle stanze immaginarie, illuminate da piccole luci direzionali.

Il suono dello scorrere dell’acqua sottolineerà il flusso e lo scorrere della vita.

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