“Venezuela Contadino” è il titolo della mostra fotografica di Teresa Carreño che dall’1 al 17 febbraio 2013 rimane aperta al pubblico alla Casa delle culture del mondo di Milano.
In esposizione 25 stampe a colori, un reportage realizzato nel 2010 in occasione del bicentenario dell’Indipendenza delle Americhe del 1813.
La mostra intende raccontare e trasmettere per immagini il fascino del sapere popolare e locale di Cojedes, la regione del Venezuela centro-occidentale che copre circa il 60% del territorio, dove l’agricoltura è una delle risorse principali. L’artista, venezuelana di origine ma residente a Milano da quasi vent’anni, ha cercato di cogliere lo spirito costruttivo e di partecipazione dei contadini di questa zona, in un periodo di forte trasformazione sociale per le comunità rurali, soggiornando nella regione per 90 giorni e facendosi ospitare nelle loro case.
La coltivazione del riso, del tabacco, del mais e del sorgo contraddistinguono un paesaggio agreste incontaminato e di grande bellezza, zone nelle quali il sapere popolare e locale, venuto meno nelle città più sviluppate del Venezuela, è conservato integro.
Il reportage documenta attraverso i luoghi, le persone e il lavoro, le radici profonde della cultura popolare del Paese in un momento storico, quello del bicentenario dell’Indipendenza, che ha contribuito alla crescita dell’identità culturale e della memoria.