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21 per XXI. Nuove chiese italiane

 21 per XXI. Nuove chiese italiane/ 6

Al MAXXI di Roma è in programma la mostra “21 per XXI. Nuove chiese italiane/ 6” nata dalla collaborazione tra il Servizio Nazionale per l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e il MAXXI Architettura e basata sull’interesse condiviso delle due istituzioni per la diffusione e la promozione della cultura architettonica contemporanea.

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L’esposizione, aperta al pubblico dal 2 maggio al 2 giugno 2013, propone un viaggio attraverso i 21 progetti della sesta edizione del concorso proposti per Nord Italia, Centro e Sud, attraverso video, foto, disegni e i tre modelli degli architetti vincitori: Benedetta Tagliabue, Francesca Leto e Mario Cucinella.

Benedetta Tagliabue vincitrice per la sezione Nord Italia ha proposto per la Parrocchia di S. Giacomo apostolo in Ferrara (diocesi di Ferrara – Comacchio) un edificio dalla architettura leggera e organica che si distingue e dialoga con la solida e compatta matericità dell’edilizia storica ferrarese.

Francesca Leto vincitrice per la sezione Centro Italia per la Parrocchia di S. Ignazio da Laconi in Olbia (diocesi di Tempio Ampurias) ha progettato un edificio che si staglia in altezza col suo volume perfettamente delineato, bianco, privo d’interruzioni tra la copertura e le pareti.

Mario Cucinella vincitore per la sezione del Sud Italia, ha pensato per la Chiesa di S. Maria Goretti in Mormanno (diocesi di Cassano all’Jonio) ha disegnato un elemento solitario, unico e irripetibile, in cui il  portale di ingresso e la croce diventano elementi essenziali ispirati alle curve dell’architettura barocca.

Insieme ai progetti la mostra illustra anche il lungo e articolato processo che precede e accompagna la progettazione: dalla redazione del bando di concorso e del documento preliminare alla progettazione, agli incontri tra i diversi attori del processo edilizio: committenti, architetti, liturgisti e artisti. Un vero e proprio “laboratorio di pensiero”.

A completare l’esposizione anche le immagini fotografiche delle chiese già realizzate in seguito ai precedenti concorsi, che testimoniano l’efficacia dell’intero percorso, dal progetto alla realizzazione.

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