HomeMostre ed EventiMario Raciti. Opere 1962-2012

Mario Raciti. Opere 1962-2012

Mario Raciti, Mistero, 1994, cm100x150

Al Museo Diocesano di Milano è in programma il nuovo appuntamento di MuDi Contemporanea, con la prima antologica di Mario Raciti aperta al pubblico dal 16 aprile al 9 giugno 2013.

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L’esposizione, curata da Paolo Biscottini, presenta 60 opere che ripercorrono 50 anni di attività dell’artista milanese.

Il percorso espositivo si apre con gli esordi figurativi degli anni ’60, durante i quali Raciti s’immerge in un mondo incantato, di favola, in cui i segni si vanno organizzando in immagini plastiche e allungate, spesso verso l’alto o dentro l’orizzonte e le opere sono caratterizzate da titoli che parlano di antenne, di sonde, di giostre, di teleferiche, di tunnel.

Accanto al nucleo di Eden – presentato per la prima volta – questi lavori si contraddistinguono per la loro carica ironica e per la loro affinità con il disegno infantile, con le sue rappresentazioni del mondo, e che rendono, con forza straordinaria, l’atteggiamento proprio di quella irripetibile età della vita, quando gli occhi sono sgranati, aperti a ogni incontro e a ogni emozione.

Nel decennio successivo, Raciti approda a quelle che lui stesso chiama “Presenze-Assenze”, quindi, negli anni ’80, alle “Mitologie” infine ai “Misteri” degli anni ’90. Intorno a questi, dal 2000 elabora “Mani mine e misteri” – il ciclo dei “Why” (‘Perché’) che rievocano l’interrogazione del Cristo sulla croce e quello dei “Fiori del profondo” che ricorda il mito di Proserpina nell’Ade che comunica con la madre Demetra, facendo nascere sulla terra i fiori a primavera.

Del 2012 appartiene il secondo nucleo di grandi tele, anch’esse inedite, nelle quali i fiori si sono trasformati in dardi.

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