HomeIn primo pianoGrande Progetto Pompei, concluso il restauro strutturale della Domus del Criptoportico

Grande Progetto Pompei, concluso il restauro strutturale della Domus del Criptoportico

Pompei, Domus del Criptoportico - Giardino vista finestre
Pompei, Domus del Criptoportico – Giardino vista finestre

Si è concluso nell’antica Pompei l’intervento di consolidamento e restauro strutturale della Domus del Criptoportico, edificio risalente al III sec. a.C. (successivamente ampliato e modificato) e portato alla luce agli inizi del Novecento. Viene così consegnato, a distanza di un anno dall’inizio dei lavori, il primo dei cinque cantieri del Grande Progetto Pompei.

L’intervento, iniziato il 6 febbraio 2013 e diretto dall’arch. Maria Previti,  ha avuto un costo complessivo di 304.000 euro e si è  sviluppato in 3 fasi che hanno riguardato: il consolidamento e restauro delle strutture antiche, con integrazione dei precedenti restauri; la restituzione della volumetria originaria attraverso la ricostruzione spaziale con strutture in legno di ciò che era andato perduto anche a seguito del bombardamento alleato che colpì Pompei nel 1943; la realizzazione di una passerella in legno che consentirà la visione dall’alto degli ambienti termali ipogei e delle rispettive superfici decorate. Un intervento a salvaguardia degli affreschi ha, inoltre, interessato il deflusso delle acque meteoriche attraverso opere di drenaggio nell’area del giardino.

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«I lavori conclusisi nei tempi previsti, nonostante il ribasso del prezzo su base d’asta, sono stati realizzati nel pieno rispetto degli standard di qualità – dichiara il Soprintendente di Pompei, Luigi Malnati – come accertato nelle verifiche del direttore dei lavori, utilizzando i materiali progettuali previsti dalla gara e consentendo così un notevole risparmio di denaro per l’amministrazione. Intanto, proseguono con regolarità anche i lavori presso gli altri cantieri del Grande Progetto Pompei; di prossima chiusura i lavori di restauro alla Casa delle Pareti rosse».

Questa prima fase di lavoro è propedeutica alla seconda tranche di interventi che riguarderà il restauro degli apparati decorativi (stucchi, pitture parietali e pavimenti a mosaico), di cui a breve è prevista la partenza del bando di gara.

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