La Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici a Milano, ospita dal 20 marzo al 19 luglio 2014 l’Ultima cena di Franca Ghitti.
Il lavoro è composto da un dipinto a olio di grandi dimensioni, che l’artista bresciana aveva realizzato nei primi anni sessanta, e su cui era tornata tra il 2010 e il 2011, creando tre installazioni, diverse per ciascuna sede espositiva: la chiesetta di San Gottardo a Erbanno (BS) (2010), l’Antiquum Oratorium Passionis di Sant’Ambrogio a Milano (2011) e il Museo Diocesano di Brescia (2011).
Per dare forma a uno austero rito conviviale, Franca Ghitti raccoglie e organizza, in un ordine geometricamente calcolato, elementi e materiali diversi, come scarti della lavorazione del ferro, la rete metallica, frammenti di carbone, coppelle in ferro contenenti granaglie varie, pagine e libri chiodati, sbarre, lance, ritagli e polvere di ferro, che segnalano drammaticamente il presagio e i simboli della passione.
Una serie di pani rotondi, posati ai piedi dell’altare o tra le sbarre di ferro che sostengono il dipinto, le 12 posate dei convitati perfettamente allineate, a fronte dell’immagine effigiata 50 anni prima, sono tutte presenze evocative e modi che a distanza di millenni ricostruiscono un evento che appartiene profondamente alla nostra cultura.