HomeMostre ed EventiVicenza | Mamma Roma. Visioni di Roma antica con Piranesi e Pasolini

Vicenza | Mamma Roma. Visioni di Roma antica con Piranesi e Pasolini

Un fotogramma dal film di Pier Paolo Pasolini, Mamma Roma, 1962: le rovine antiche sono soffocate dall’avanzare delle periferie romane
Un fotogramma dal film di Pier Paolo Pasolini, Mamma Roma, 1962: le rovine antiche sono soffocate dall’avanzare delle periferie romane

Il Palladio Museum di Vicenza presenta dal 9 febbraio al 18 maggio 2014 la mostra”Mamma Roma. Visioni di Roma antica con Piranesi e Pasolini

- Advertisement -

In esposizione immagini dai film di Pier Paolo Pasolini accanto ad una eccezionale donazione di preziosi libri, mappe e vedute di Roma antica riuniti in quarant’anni di ricerche da Alberto Caldana, una figura di collezionista-studioso.

Fra le opere esposte accanto agli sguardi pasoliniani di Mamma Roma (1962) e La Ricotta (1963) una rarissima copia dell’’Antiquae Urbis Romae, il primo testo a stampa che tenti una ricostruzione della Roma antica, concepito nell’’ambiente intorno a Raffaello Sanzio. E ancora la celebre veduta di Roma di Pirro Ligorio del 1561, il Campo Marzio di Piranesi (1762) che diventerà una delle immagini chiave dell’immaginario del Postmoderno per Tafuri e Aldo Rossi, le piante topografiche ottocentesche di Roma e del Lazio di Luigi Canina e la Forma Urbis Romae di Rodolfo Lanciani in ben 46 tavole (1893-1901).

La mostra è un viaggio per visitare con l’’immaginazione una città straordinaria ma perduta, che per secoli gli architetti – e Palladio, in particolare, – indagarono ossessivamente per ritrovare il graal di una nuova architettura. Le opere in mostra potranno quindi essere confrontate con i disegni autografi di studio di monumenti antichi tracciati da Palladio nei suoi soggiorni a Roma, presenti in originale nelle altre sale del Palladio Museum.

I materiali esposti sono stati donati da Alberto Caldana al Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio a costituire una raccolta intitolata al donatore e a suo fratello Luigi.

- Advertisement -
- Advertisement -

MOSTRE

- Advertisement -

LIBRI