Il Museo Nazionale di Ravenna ospita dal 29 marzo 2014 al 14 settembre 2014 la mostra “Alberto Biasi a San Vitale, la luce e gli ambienti della storia”, a cura di Giovanni Granzotto e Antonella Ranaldi.
L’esposizione ricostruisce il percorso creativo di Alberto Biasi, dagli esordi sul finire degli anni ’50 alle più recenti sperimentazioni, attraverso circa sessanta opere, che costituiscono una vera e propria antologia della sua produzione artistica. Lamelle e sovrapposizioni di piani in grado di simulare il movimento, giochi di luce, illusioni ottiche tridimensionali, composizioni interattive, animano gli spazi monumentali in un gioco di rimandi fra tradizione classica e sperimentazione. Si inizia con le Trame, prime sovrapposizioni di carte forate, si prosegue con le Torsioni ed i Rilievi Ottico-Dinamici, per approdare ai Politipi. In conclusione, vi è un’ampia sezione dedicata agli Assemblaggi e alle opere dell’ultimo periodo. I curatori hanno anche previsto una ricostruzione ad hoc, per gli spazi di Ravenna, di alcuni storici ambienti, fisicamente calpestabili, del maestro, come Eco-ombre e Light Prisms-tuffo nell’arcobaleno.
L’iniziativa è organizzata da Il Cigno GG Edizioni in collaborazione con lo Studio d’Arte G.R., e con il sostegno del Gruppo Euromobil.
In contemporanea, il Mausoleo di Teodorico accoglie un nucleo di opere in acciaio cor-ten di Biasi, in un dialogo ideale fra arte contemporanea e storia.