HomeMostre ed EventiRachele Bianchi. Intensità semantica

Rachele Bianchi. Intensità semantica

Rachele Bianchi, Senza titolo, 2014, tecnica mista su tela, 50x60 cm

Il Palazzo del Senato di Milano, sede dell’Archivio di Stato, ospita dal 6 giugno al 6 luglio 2014 la personale di Rachele Bianchi, curata da Anselmo Villata.

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L’esposizione presenta settanta opere tra sculture in bronzo e dipinti recenti dell’artista milanese.

Durante la serata inaugurale, giovedì 5 giugno 2014, alle ore 18.00, sarà collocata in maniera permanente la scultura Personaggio, donata da Rachele Bianchi, in collaborazione con l’I.N.A.C., all’Archivio di Stato di Milano.

Il soggetto è una delle sue donne, in bronzo, capaci di contenere una molteplicità di sentimenti e di concetti, oltre che, naturalmente, il valore estetico della forma e dei volumi.

Nel corso della sua vita, Rachele Bianchi ha declinato la sua ricerca artistica esplorando non solo la scultura ma anche la pittura e la ceramica, utilizzando diversi materiali come il bronzo, il marmo, la terracotta. Al centro del suo interesse vi è la figura umana, in particolare quella femminile.

Tra i temi ricorrenti nelle sue opere sono il legame con la spiritualità, le citazioni letterarie e la ricerca esistenziale dell’artista.

Nei suoi lavori si possono ravvisare le trasformazioni volumetriche auspicate da Arturo Martini, gli insegnamenti di Constantin Brancusi, le soluzioni plastiche di Giacomo Manzù.

La mostra è promossa dall’I.N.A.C. – Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea in collaborazione con l’Archivio di Stato di Milano e col patrocinio del Ministero Beni e delle Attività Culturali.

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