È dedicata a Norman Rockwell (1894-1978), artista statunitense che con il suo talento ha illustrato la storia di un’America da lui stesso sognata, la mostra che dall’ 11 novembre 2014 all’ 8 febbraio 2015 è allestita a Roma presso la Fondazione Roma Museo – Palazzo Sciarra.
L’esposizione, dal titolo American Chronicles: the Art of Norman Rockwell, presenta oltre cento opere provenienti dalle collezioni del Norman Rockwell Museum di Stockbridge.
Le sue illustrazioni, dirette al cuore più che alla mente, hanno descritto per più di cinquant’anni (dagli anni Dieci agli anni Settanta), sogni, speranze ed ideali, riflettendo e allo stesso tempo influenzando comportamenti e pensieri degli americani del XX secolo.
Nelle sue tavole emergono personaggi positivi, rassicuranti, fiduciosi, familiari e proprio perché tali, coinvolgenti. L’osservazione della realtà in Rockwell si fa pittura e al contempo storia; la storia di un mito, quello americano, che va ben oltre il confine degli Stati Uniti. L’artista alterna la spensieratezza delle origini, racchiusa nell’espressione di un fanciullo che fugge per una marachella – ad esempio No swimming del 1921 – alla bambina afroamericana che, per avvalersi del suo diritto all’istruzione, viene scortata a scuola: The Problem We All Live With del 1964, opera emblematica che riflette il dramma dell’apartheid.
La mostra, curata da Stephanie Plunkett e Danilo Eccher, è promossa dalla Fondazione Roma ed è organizzata dal Norman Rockwell Museum di Stockbridge, Massachusetts, e dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, in collaborazione con La Fondazione NY e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma.
