Ha per tema la Grande Guerra la mostra “Istanti dal fronte”, allestita nelle sale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd) e aperta al pubblico dal 21 febbraio al 2 giugno 2015. In esposizione i disegni dell’artista piemontese Giuseppe Cominetti (1882 – 1930).
Nei disegni, di diversissima dimensione, egli fa sintesi di infinite realtà che lui e gli altri vivono quotidianamente: i corpo a corpo dei fanti, i cumuli di morti, le sortite della cavalleria, le cadute degli aeroplani, gli scoppi delle granate, i momenti di riposo, meglio di abbandono, nelle trincee e nei ricoveri. Ma anche l’esodo dei profughi veneti sotto i loro carichi di masserizie, lo sfacelo delle case, i buoi abbandonati tra i solchi sotto le granate. Insomma il volto tremendo e vero della guerra, reso con l’essenza del bianco e nero della semplice matita.
Quelle di Cominetti sono certo ineguagliate pagine documentarie, che come tali sono entrate in musei e centri di documentazione in tutta Europa. Ma sono anche e soprattutto superbe opere d’arte, di un artista che trovò una strada autonoma tra divisionismo e futurismo e nuove avanguardie, dimostrando l’eccellenza come pittore, disegnatore, scenografo, costumista e persino designer tra l’Italia e Parigi.
La mostra, curata da Beatrice Buscaroli Fabbri, si inserisce nell’ambito delle iniziative regionali venete per il Centenario del conflitto.