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In un documentario la bottega del liutaio Primo Contavalli

La Bottega di via Valsalva

A Imola, nel cortile di Santa Maria in Regola, il 3 giuno 2015 è in programma la presentazione del documentario “La Bottega di via Valsalva. Primo Contavalli liutaio imolese” del regista Mauro Bartoli. Durante la serata si esibiranno i Quintorigo, autori della colonna sonora originale del film.
Prodotto dalla Fondazione della Cassa dei Risparmi di Imola, il documentario racconta la bottega del celebre liutaio imolese Primo Contavalli.

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È passata la Grande Guerra, Primo Contavalli, figlio dell’ebanista Luigi, nella grande casa bottega di strumenti musicali di via Valsalva a Imola, crea violini e violoncelli destinati a conquistare i musicisti oltre oceano. Al piano terra la falegnameria, al primo piano la liuteria. Si taglia, si sega, si smartella, si provano i violini. Si fa tutto con il legno, strumenti pregiati che devono partire per luoghi lontani come il Giappone e l’America. Primo Contavalli intrattiene una fitta corrispondenza con i musicisti che suonano i suoi strumenti, conserva le fotografie che gli inviano, annota sui quaderni le caratteristiche di ogni lavoro che realizza: il legno utilizzato, come suona, se ha voce potente e ad ognuno dà un nome e assegna un compito: portare all’interno una dedica, perché risuoni nel tempo insieme alla musica.
Alla morte di Primo, la figlia Paola ha deciso di lasciare il laboratorio del padre com’era, senza spostare nulla, perché gli oggetti non “sapessero che se ne era andato”.

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