HomeIn primo pianoRoberto Bolle and Friends | Il Viaggio nella Bellezza fa tappa a...

Roberto Bolle and Friends | Il Viaggio nella Bellezza fa tappa a Pompei

Roberto Bolle ©Fabrizio Ferri
Roberto Bolle ©Fabrizio Ferri

Roberto Bolle e i suoi Friends il 25 luglio 2015 si esibiranno al Teatro Grande degli Scavi di Pompei.
Per la serata Bolle ha raccolto intorno a sé artisti di fama internazionale provenienti da alcune delle compagnie di balletto più importanti del mondo: Joan Boada (San Francisco Ballet, San Francisco), Jiri Bubenicek (Semperoper Ballet, Dresda), Otto Bubenicek (Hamburg Ballet, Amburgo), Matthew Golding (Royal Ballet, Londra), Melissa Hamilton (Royal Ballet, Londra), Maria Kochetkova (San Francisco Ballet, San Francisco), Nicoletta Manni (Teatro alla Scala, Milano), Aleksandre Riabko (Hamburg Ballet, Amburgo), Anna Tsygankova (Dutch National Ballet, Amsterdam), Eric Underwood (Royal Ballet, Londra).

- Advertisement -

«Danzare a Pompei è realizzare un sogno», dichiara Roberto Bolle a chi gli chiede come è nata l’idea di questo spettacolo, «Pompei è simbolo dell’immenso valore del nostro patrimonio artistico e culturale e insieme della sua fragilità.  Del suo essere effimero, ma anche della sua incredibile forza e capacità di rinascere dopo ogni offesa. Da quando vengo con orgoglio considerato ambasciatore dell’arte italiana nel mondo, sento forte la responsabilità e il dovere di impegnarmi perché non ci si scordi mai di chi siamo, di quella straordinaria identità che abbiamo in dono, dell’enorme risorsa di cui disponiamo e che potrebbe trasformarsi in ricchezza se solo imparassimo a prendercene realmente cura. L’arte, la cultura, la natura, che così fortemente hanno segnato il nostro Paese, sono, ne sono convinto, il segreto per la sua rinascita, il segno sotto la cenere, proprio come a Pompei».

Il programma, scelto direttamente da Roberto Bolle, è un incredibile viaggio dai classici Don Chisciotte ed Excelsior, storico grande ballo italiano scelto quest’anno per celebrare Expo Milano 2015, a gioielli della coreografia del Novecento creati da ‘mostri sacri’ quali Ashton, Balanchine, Neumeier fino ad arrivare a star della coreografia contemporanea quali Dowson, Wheeldon, McGregor.

MOSTRE

LIBRI