HomeIn primo pianoIl Principe dei sogni, in mostra a Firenze venti arazzi medicei

Il Principe dei sogni, in mostra a Firenze venti arazzi medicei

Giacobbe benedice i figli di Giuseppe, 1550-1553, disegno e cartone di Agnolo Bronzino, atelier di Nicolas Karcher, Firenze, Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale
Giacobbe benedice i figli di Giuseppe, 1550-1553, disegno e cartone di Agnolo Bronzino, atelier di Nicolas Karcher, Firenze, Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale

Dopo le tappe di Roma e Milano arriva a Firenze la splendida mostra “ Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino”.
L’esposizione, che resterà aperta al pubblico dal 16 settembre al 15 febbraio 2016 nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio, presenta venti arazzi cinquecenteschi commissionati da Cosimo I de’ Medici per la Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio. Gli arazzi, che raffigurano la storia di Giuseppe, nel 1882 furono divisi, per volere dei Savoia, tra Firenze e il Palazzo del Quirinale a Roma.

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I disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Pontormo. Ma le prove predisposte da quest’ultimo non piacquero a Cosimo I, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, e a cui si deve parte dell’impianto narrativo della serie.
Tessuti alla metà del XVI secolo nella manifattura granducale, tra le prime istituite in Italia, furono realizzati dai maestri arazzieri fiamminghi JanRost e Nicolas Karcher sui cartoni forniti da Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati.

Alla conclusione della mostra fiorentina, gli arazzi torneranno ad essere divisi nelle due sedi di Palazzo del Quirinale e Palazzo Vecchio.

L’esposizione, a cura di Louis Godart, è promossa dalla Presidenza della Repubblica Italiana, dal Comune di Firenze e dal Comune di Milano in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Expo 2015 e la Fondazione Bracco.

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