La GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita, dal 19 febbraio al 15 maggio 2016, la mostra di due maestri della scena americana contemporanea: Ryan McGinley e Rashid Johnson.
Due esposizioni indipendenti l’una dall’altra, allestite in spazi diversi del museo, eppure del tutto complementari, in grado di restituire la ricchezza di un panorama creativo tra i più dinamici al mondo.
Ryan McGinley presenta The Four Seasons. L’artista restituisce per immagini l’evoluzione del tipico sogno americano, filtrato attraverso il nichilismo proprio degli anni Novanta.
Racchiuse in quattro gruppi omogenei di opere, uno per ogni stagione dell’anno, le fotografie di McGinley indagano l’irrisolta tensione positiva tra l’uomo e l’elemento naturale, con la dominante cromatica a dettare un ritmo che Stefano Raimondi, curatore della mostra, non esita ad avvicinare alle suggestioni musicali di Antonio Vivaldi. Il blu ghiaccio dell’inverno si alterna al rosso fiammeggiante delle foglie d’autunno, al verde intenso della primavera e alle tonalità vivide e accese dell’estate, regalando un immaginario di assoluta empatia.
Rashid Johnson indaga con Poetry il rapporto con le proprie radici etniche e culturali, offrendo una nuova lettura della consapevolezza che la comunità afroamericana ha della propria dimensione nella complessa scena sociale americana. Sculture, dipinti, installazioni e video spaziano senza soluzione di continuità dal riferimento a elementi e feticci dell’epoca della diaspora africana a iconografie figlie delle subculture urbane dei nostri giorni, con uno sguardo all’hip-hop dei Public Enemy e alla contraddittoria figura di Bill Cosby.
