Dopo Roma arriva a Milano, a Palazzo della Permanente, la mostra “ Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati ”, a cura di Paolo Barcucci e Silvano Mezzavilla.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 20 maggio al 10 luglio 2016, presenta una panoramica sull’arte del fumetto con l’intento di portare all’attenzione del pubblico le opere che, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, possono fregiarsi, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi.
In mostra quaranta romanzi grafici scritti e disegnati da altrettanti autori.
Si parte dal 1967, anno in cui iniziò la pubblicazione di “Una Ballata del Mare Salato”, capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e si prosegue nei decenni successivi con straordinari lavori tra i quali “Sheraz-De” di Sergio Toppi, “Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior, “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare.
L’esposizione presenta circa trecento tavole originali di romanzi a fumetti scritti e disegnati da un unico autore: da Hugo Pratt ad Altan, Carlo Ambrosini, Ausonia, Dino Battaglia, Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Marco Corona, Elfo, Luca Enoch, Guido Crepax, Manuele Fior, Otto Gabos, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Vittorio Giardino, Francesca Ghermandi, Gipi, Igort, Piero Macola, Magnus, Milo Manara, Lorenzo Mattotti, Attilio Micheluzzi, Marino Neri, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo, Andrea Pazienza, Tuono Pettinato, Sergio Ponchione, Davide Reviati, Filippo Scozzari, Davide Toffolo, Sergio Toppi, Pia Valentinis, Sebastiano Vilella, Vanna Vinci, Fabio Visintin, Zerocalcare.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira.