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Cenerentola, al Teatro San Carlo il celebre balletto con la coreografia di Giuseppe Picone

CenerentolaTorna in scena al Teatro di San Carlo di Napoli, dal 5 al 12 marzo 2017, dopo 18 anni di assenza, Cenerentola, tra i balletti più amati del grande repertorio classico, su musiche di Sergej Prokof’ev (1891 – 1953), con la coreografia in prima assoluta firmata da Giuseppe Picone, direttore del Corpo di Ballo del Massimo napoletano.

Sul podio dell’Orchestra del San Carlo il Maestro Nicola Giuliani.

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Nel ruolo di Cenerentola si alterneranno Maria Eichwald (5, 7 e 9 marzo), étoile di origine kazaka, al suo debutto a Napoli, Claudia D’Antonio (8 e 10 marzo) e Anna Chiara Amirante (11 e 12 marzo).
Vestiranno i panni del Principe Alessandro Staiano (5, 7, 9, 11 e 12 marzo) e Alessandro Macario (8 e 10 marzo).
Nel ruolo delle sorellastre saranno Candida Sorrentino, Sara Sancamillo (5, 7, 9, 11 e 12 marzo) / Giovanna Sorrentino, Luana Damiano (8 e 10 marzo).
La Fata/Madre sarà Anna Chiara Amirante (5, 7 e 9 marzo) / Luisa Ieluzzi (8, 10 e 12 marzo) / Martina Affaticato (11 marzo).
Sul palco del prestigioso teatro partenopeo il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo.

Le scene e i costumi di questo nuovo allestimento sono firmati rispettivamente da Nicola Rubertelli e Giusi Giustino.

La fonte cui attinge Prokof’ev, e cui rimane fedele Picone, è Charles Perrault (1628-1703), che aveva attinto da varie fonti ispirazione per la sua Cenerentola, compreso lo scrittore napoletano Giambattista Basile e la sua Gatta Cenerentola, ma per i suoi Contes de ma mère l’Oye, lo scrittore francese decise di rimodellare la storia, ambientandola in un contesto più consono alla Corte di Francia.

«Iniziando a montare questa coreografia – racconta Giuseppe Picone – mi sono reso conto di trovarmi al cospetto di una grande sfida, narrare una delle favole più amate e conosciute di tutti i tempi, che narra l’amore tra Cenerentola e il Principe, il fiorire dei sentimenti umani, gli ostacoli rocamboleschi che portano, alla fine, alla realizzazione del sogno. Ho cercato di rispettare la drammaturgia generale di questo grande classico, ma allo stesso tempo di offrire una visione nuova, contemporanea, dell’ampio spettro di sentimenti, dettagli e caratterizzazioni presenti in Cenerentola. Per fare ciò mi sono avvalso di alcuni piccoli ma decisivi accorgimenti. La mia Cenerentola – continua Picone – è sì una dolce e remissiva fanciulla, sopraffatta dalla matrigna e dalle perfide sorellastre, ma al momento opportuno sa diventare una donna sicura di sé, decisa a far valere le proprie ragioni, dimostrando con fermezza – facendo cioè vedere a tutti, non solo di calzare perfettamente la scarpetta che il Principe reca con sé come prova, ma anche di essere in possesso dell’altra scarpetta – di essere lei la fanciulla misteriosa che ha rapito il cuore del Principe. Allo stesso modo le sorellastre non sono ragazze goffe, ma giovani donne, molto belle e spregiudicate, disposte a perseguire i propri obiettivi con ogni mezzo, supponenti e arroganti, in virtù di una presunta superiorità aristocratica ed economica. Infine  – conclude il coreografo – ho voluto curare con molta attenzione il ruolo del padre di Cenerentola ed enfatizzare il personaggio della fata turchina, immaginandola come la mamma di Cenerentola, una mamma morta, ma che veglia sul destino della figlia, quasi come un angelo custode, tessendo le fila dell’intero percorso che porterà la fanciulla al raggiungimento della felicità. Una tale caratterizzazione dei personaggi e le difficoltà tecniche della coreografia mi hanno permesso di valorizzare la grande capacità interpretativa e l’altissimo livello artistico del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, composto da danzatori dotati di una solida tecnica, in grado di emozionare ed emozionarsi».

Dopo la prima rappresentazione, in programma domenica 5 marzo 2017 alle ore 19.00 (Turno A), il balletto Cenerentola sarà replicato:
martedì 7 marzo 2017, ore 16.00 (Turno M Opera);
mercoledì 8 marzo 2017, ore 18.00 (Turno B);
giovedì 9 marzo 2017, ore 20.00 (Abbonamento Danza);
venerdì 10 marzo 2017, ore 20.00 (Turno C / D);
sabato 11 marzo 2017, ore 20.00 (Fuori Abbonamento);
domenica 12 marzo 2017, ore 17.00 (Turno F).

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