Su Rai3, venerdì 15 marzo 2019 alle ore 21.15, va in onda il film di Gabriele Mainetti dal titolo “Lo chiamavano Jeeg Robot“, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli.
Nella Roma di questi anni, Enzo Ceccotti è un piccolo delinquente che, per puro caso, entra in contatto con una sostanza radioattiva che gli procura una forza sovrumana. Ombroso, introverso e chiuso in sé stesso, l’uomo decide di usare il suo “superpotere” per agevolare la sua carriera criminale. Ma un giorno incontra Alessia, una ragazza che si è convinta che lui sia Jeeg Robot d’acciaio, l’eroe del famoso cartone animato giapponese, in carne ed ossa. E tutto cambia.
Lo chiamavano Jeeg Robot è vincitore di 7 David nel 2016 e di due Nastri d’Argento.
«Perché proprio un “Supereroe italiano”? Perché e vero che, guardandoci indietro, non scorgiamo uno storico fumettistico in cui personaggi mascherati si sfidano a suon di super poteri per decidere il destino del mondo, è altrettanto vero che, a queste storie, non siamo insensibili – dichiara il regista Gabriele Mainetti -. Da amante dei generi penso che quello super eroistico rappresenti la sfida più complessa e pericolosa. Fare un buon film per me, significa raccontare con originalità. E quando ti avventuri in un genere che non ti è proprio, il rischio di scadere in un’imitazione è dietro l’angolo. È per questo che non abbiamo voluto raccontare le avventure di un superuomo in calzamaglia. Non avremmo avuto il tempo necessario per aiutare lo spettatore a sospendere l’incredulità. Dovevamo perciò convincerlo a credere dall’inizio. Come? Con le verità che ci appartengono, tangibili in personaggi ricchi di fragilità, che spero riescano a trascinare per mano lo spettatore in un film che, lentamente, si snoda in una favola urbana fatta di superpoteri».