HomeMostre ed EventiMarc Chagall in mostra a Bologna a Palazzo Albergati

Marc Chagall in mostra a Bologna a Palazzo Albergati

Marc Chagall, Villaggio russo, 1929, Olio su tela, 73x92 cm, Private Collection, Swiss © Chagall ® by SIAE 2019
Marc Chagall, Villaggio russo, 1929, Olio su tela, 73×92 cm, Private Collection, Swiss © Chagall ® by SIAE 2019

È dedicata a Marc Chagall (1887-1985) la mostra allestita a Palazzo Albergati di Bologna e aperta al pubblico fino al primo marzo 2020.

L’esposizione, dal titolo “Chagall. Sogno e Magia”, è curata da Dolores Duràn Ucar e presenta 160 opere, tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni. Un nucleo di opere rare e straordinarie, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico.

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Divisa in cinque sezioni, la mostra racconta l’universo completamente nuovo e unico creato da Chagall: un mondo poetico, fantastico o sognato, in cui tutto è possibile e in cui mescola i ricordi della sua giovinezza e il suo innato senso del colore con la geometria e la decomposizione delle forme delle avanguardie.

Tra elementi del cubismo, del fauvismo e dell’orfismo, non riconducibile a nessuno dei movimenti d’avanguardia, l’artista russo crea il suo stile personale difficile da classificare. L’originalissima lingua poetica di Chagall nasce infatti dall’unione delle tre culture cui appartiene: la cultura ebraica (dalla cui tradizione visiva dei manoscritti ornati egli trae gli elementi espressivi, non prospettici a volte mistici della sua opera); la cultura russa (cui attinge sia attraverso le immagini popolari dei luboki che attraverso quelle religiose delle icone); la cultura occidentale (in cui assimila grandi pittori della tradizione, da Rembrandt agli artisti delle avanguardie che frequenta con assiduità).

Chagall. Sogno e Magia” permette di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte. Un percorso originale che, andando oltre la presentazione cronologica, propone una lettura nuova delle opere, consentendo al visitatore di addentrarsi nei temi principali della produzione dell’artista.

Novità della mostra bolognese una proiezione olografica ideata da Display Expert che con Arthemisia ha applicato la tecnica olografica in ambito espositivo per offrire al visitatore un’esperienza artistica originale ed immersiva e far sperimentare nuove prospettive sull’opera, cercando di simulare l’idea multidimensionale dell’artista durante la creazione. Attraverso questa, infatti, vengono create immagini ad altissima definizione permettendo la visualizzazione di soggetti e oggetti in 3D fluttuanti nello spazio circostante.
La proiezione olografica esce dagli schemi della rappresentazione bidimensionale per coinvolgere l’interlocutore in visualizzazioni realistiche tridimensionali.

La mostra, accompagnata da un catalogo edito da Skira, vede il patrocinio del Comune di Bologna ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.

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