È aperta fino al 2 febbraio 2020, al Museo della Permanente di Milano, la mostra “I Love Lego”, dedicata ai famosi e colorati mattoncini.
L’esposizione, realizzata con oltre 1.000.000 di moduli, racconta l’incredibile trasformazione di quello che, da giocattolo tra i più comuni e conosciuti, si è trasformato negli anni in vera e propria opera d’arte.
Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego compongono città moderne e monumenti antichi: interi mondi in miniatura, dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati da RomaBrick, uno dei LUG (Lego User Group) più antichi d’Europa.
RomaBrick, costola dell’associazione nazionale di amanti Lego, pone al centro dell’obiettivo il lavoro di squadra ed è grazie alla collaborazione di tutti i suoi iscritti che riesce a creare ambienti tra i più grandi che si possano vedere nel mondo. Ogni singola parte delle installazioni in mostra
sono frutto di una progettazione collettiva e assolutamente originale: ogni edificio, strada, mezzo o piazza viene concepita da un team che vanta la presenza di numerosi architetti e ingegneri.
A fare capolino tra le diverse installazioni, 12 oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini Lego” dall’artista Stefano Bolcato.
L’esposizione vanta anche una partnership con “Legolize”, pagina social umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i Lego. La pagina è nata nel 2016 e attualmente conta numerosi fan su Instagram e Facebook.
Ad accogliere i visitatori, all’inizio del percorso di mostra, una proiezione olografica ideata da Display Expert che con Arthemisia ha applicato la tecnica olografica in ambito espositivo: attraverso questa, infatti, vengono create immagini ad altissima definizione permettendo la visualizzazione di oggetti in 3D fluttuanti nello spazio circostante.
I Love Lego è una mostra di Arthemisia, realizzata in collaborazione con RomaBrick, con il patrocinio del Comune di Milano e promossa dal Museo della Permanente di Milano.