Rai Cultura propone, sabato 26 ottobre 2019 alle ore 22.49 su Rai5, “Sanghenapule”, per il ciclo “Napoli in scena“ dedicato al teatro napoletano d’autore, di tradizione e contemporaneo.
Roberto Saviano e Mimmo Borrelli raccontano di che sangue sia fatta Napoli, senza ipocrisia né retorica.
Quanto è religione e quanto superstizione il rito devoto a San Gennaro? Quanto è fede e quanto paganesimo?
E il sangue è il filo conduttore di uno spettacolo di parole, luci e suoni, con la colonna sonora originale eseguita dal vivo. È il sangue che si scioglie, rinnovando ogni anno il patto tra San Gennaro e la sua gente.
È il sangue dei primi martiri cristiani, ma anche quello dei “martiri laici” della Repubblica partenopea, che a fine Settecento tentò di opporre l’ideale democratico all’oppressione borbonica.
È l’emorragia dell’emigrazione nei primi decenni del Novecento, quando migliaia e migliaia di italiani varcarono l’oceano in cerca di un futuro migliore.
È è il sangue versato sotto le bombe della Seconda Guerra mondiale. È, infine, quello degli agguati di camorra.
In uno spettacolo che intreccia la narrazione alla poesia, esaltando la lingua napoletana in tutta la sua barocca bellezza, Roberto Saviano e Mimmo Borrelli raccontano il mistero e la contraddizione del cuore di Napoli.
Scritto da Roberto Saviano e Mimmo Borrelli, con la regia di Mimmo Borrelli, lo spettacolo Sanghenapule è stato ripreso nel 2017 al Teatro Studio “Mariangela Melato” di Milano.
La regia televisiva è di Marco Odetto.
