![Maurits Cornelis Escher, Vincolo d’unione, Aprile 1956, Litografia, 25,3x33,9 cm, Collezione privata, Italia, All M.C. Escher works © 2019 The M.C. Escher Company. All rights reserved, www.mcescher.com](https://www.bitculturali.it/wp-content/uploads/2018/10/Echer_Vincolo_unione.jpg)
È dedicata all’artista olandese Maurits Cornelis Escher la mostra che, dal 18 dicembre 2019 al 7 giugno 2020, resterà aperta al pubblico presso il Salone degli Incanti di Trieste.
Escher nasce nel 1898 in Olanda e vi muore nel 1972. Nel 1922 visita per la prima volta l’Italia, dove poi visse per molti anni, visitandola da nord a sud e rappresentandola in molte sue opere. Inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher nelle sue celebri incisioni e litografie crea un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica, design.
L’esposizione presenta 200 opere e accanto alle opere più conosciute dell’artista, la serie I giorni della Creazione, sei xilografie che raccontano la Creazione del Mondo.
«L’esposizione ripercorrerà le tappe principali della stagione artistica del grafico olandese nella suggestiva cornice del Salone degli Incanti – afferma Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste -, sede espositiva particolarmente adatta ad evocare le vedute prospettiche, gli scorci colonnati e i soggetti di ispirazione marina creati dall’artista nel corso della sua carriera.
Come Escher amava dire che “lo stupore è il sale della terra”, così anch’io mi sento di dire che questa mostra lascerà i visitatori stupiti dalla ricchezza delle opere esposte e dalla possibilità di immergersi, almeno per qualche ora, nel suo mondo magico, fatto di simboli e di geometrie ipnotiche».
Promossa e organizzata dal Comune di Trieste, Assessorato alla Cultura e Gruppo Arthemisia con Generali Valore Cultura, in collaborazione con M. C. Escher Foundation, la mostra è curata da Federico Giudiceandrea e vede il supporto di PromoTurismoFVG, special partner Ricola e media coverage by Sky Arte.