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Gaetano Previati, mostra al Castello Estense di Ferrara

Gaetano Previati: Nel prato (Pace), 1889-90. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti. Su concessione del MiBACT

Rende omaggio a Gaetano Previati, in occasione del centenario della morte, la mostra che fino al 7 giugno 2020, è aperta al pubblico al Castello Estense di Ferrara.

In esposizione un centinaio di opere, accostando olii, pastelli e disegni selezionati dal vasto fondo delle raccolte civiche ferraresi ad un notevole nucleo concesso in prestito da collezioni pubbliche e private, con il corredo di importanti documenti inediti.

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La mostra intende mettere in luce il fondamentale ruolo dell’artista nel rinnovamento dell’arte italiana tra Ottocento e Novecento.

Ad aprire il percorso espositivo è un bozzetto del visionario dipinto Gli ostaggi di Crema del 1879, che vale a Previati, non ancora trentenne, la prima affermazione pubblica. All’interesse per i temi storici si affianca presto la fascinazione per i soggetti maudit, come testimoniano le Fumatrici di oppio o la Cleopatra.

La svolta fondamentale coincide con l’adesione al divisionismo: a segnare questo passaggio è un’opera emblematica, Nel prato di Palazzo Pitti. La suggestione visiva prodotta dalla radiazione solare è la chiave di opere celebri come Il Re Sole o La danza delle Ore (replicata su seta).

Nel 1908 realizza per la casa del gallerista Alberto Grubicy i pannelli decorativi per una sala musicale, documentata in mostra da una fotografia. In Castello è proposto l’accostamento di due tele riconoscibili nella foto, il pannello Armonia o Sinfonia e una versione di piccolo formato del Notturno.

Un’altra celebre storia d’amore, quella di Paolo e Francesca, sollecita a più riprese la fantasia di Previati, culminando nel capolavoro del 1909.

L’approccio innovativo dell’artista ferrarese investe anche i generi pittorici tradizionali, come testimonia la sezione dei dipinti a tema religioso. Quanto al paesaggio, Previati procede a spogliare la scena di dettagli per lasciare spazio alla gioiosa espressività del colore e della luce.

Con il ciclo delle Vie del commercio (1914-16) per la Camera di Commercio di Milano il cerchio si chiude. Uno dei grandi pannelli decorativi del ciclo, La ferrovia del Pacifico, è eccezionalmente esposto in mostra, corredato di disegni.

La mostra “Tra Simbolismo e Futurismo. Gaetano Previati” è organizzata dal Comune di Ferrara e dalla Fondazione Ferrara Arte.

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