HomeMostre ed EventiGauguin Matisse Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani

Gauguin Matisse Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani

Auguste Chabaud (Nîmes 1882 – Graveson 1955), La procession. L’Enterrement sort de l’Eglise, 1920 ca., olio su cartone; © Governatorato SCV Direzione dei Musei
Auguste Chabaud (Nîmes 1882 – Graveson 1955), La procession. L’Enterrement sort de l’Eglise, 1920 ca., olio su cartone; © Governatorato SCV Direzione dei Musei

Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita, dal 21 febbraio al 17 maggio 2020, la mostra ” Gauguin Matisse Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani“, a cura di Micol Forti e Nadia Righi.

L’esposizione, che propone una selezione di capolavori dell’arte francese del XIX e XX secolo, proveniente dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, presenta oltre 20 capolavori di artisti quali Paul Gauguin, Auguste Rodin, Marc Chagall, Maurice Denis, Henri Matisse, Georges Rouault.

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La mostra ruota attorno ai temi della Passione, del Sacrificio e della Speranza, interpretati dagli artisti con una capacità di visione potentemente innovativa e attuale; le opere sono esposte in quattro ambienti, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, che dall’Annunciazione conducono il pubblico fino alla Resurrezione di Cristo.

La prima sala è dedicata alla Vergine Maria e a Gesù Bambino. Le xilografie di Maurice Denis introducono la narrazione con le illustrazioni del momento dell’Annunciazione, mentre Henri Matisse e Léonard Tsuguharu Foujita, artista giapponese naturalizzato francese, convertitosi al Cattolicesimo, mostrano l’intimità della relazione tra la Madre e il Figlio.

Nella seconda, le vedute di processioni realizzate da Paul Gauguin e Auguste Chabaud accompagnano lo sguardo del visitatore verso il Golgota, dove si consuma il dramma del Martirio di Cristo sofferente in croce, interpretato da Georges Rouault e Henri Matisse.

La sofferenza di Cristo in croce è protagonista della terza sala, dove s’incontrano capolavori di Marc Chagall, Jean Fautrier, e ancora di Henri Matisse, oltre alle graffianti incisioni di Bernard Buffet.

Il percorso si chiude con la Resurrezione di Émile Bernard e il grande trittico di George Desvallières che raffigura il “velo della Veronica”, il panno sporco di sangue e sudore che una pia donna usò per detergere il volto di Gesù durante la Via Crucis.

Nel delicato passaggio tra XIX e XX secolo e nel drammatico superamento di due guerre mondiali, le culture e le arti che si sviluppano in Francia, mantengono vivo il dibattito e il confronto tra arte e fede. La diversità degli approcci e delle prospettive, delle sensibilità e degli interessi, da parte dei tanti artisti che si sono confrontati con i temi religiosi, definisce un tessuto variegato, nel quale le storie della Passione, il dolore e la morte, il mistero del sacrificio e della redenzione, sono stati presi in carico e restituiti con autentica partecipazione e sincera emozione.

La rassegna, accompagnta da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, ha il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano e dell’Arcidiocesi di Milano.

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